LICAM - Liceo Artistico Musicale Aosta
Competition 2023
Author: Anissa Le scornet, Francesco Nardacci, ASAP (Andrea battistoni), Alessandro Minotti
Images: Andrea Battistoni
Competition 2023
Author: Anissa Le scornet, Francesco Nardacci, ASAP (Andrea battistoni), Alessandro Minotti
Images: Andrea Battistoni
Il progetto per LICAM, il nuovo Liceo Artistico e Musicale di Aosta sito in Via Torino, si basa su tre assunzioni di fondo, analizzare il contesto per sviluppare azioni sinergiche e valorizzarne le potenzialità, consegnare alla comunità un edificio fruibile e iconico, ed infine, traguardare gli obiettivi proposti, verso una visione futura capace di durare nel tempo.L’intervento si trova in prossimità del centro città, strategicamente ubicato nelle condizioni di dare nuova energia e nuovi collegamenti fisici e visivi alla comunità. La connessione con la città e l’identificazione della scuola come ‘civic center’ sono due dei temi strategici nell’impostazione del progetto. LICAM si pone come un nuovo polo urbano, e collega due arterie della città, Via Torino a sud e Via Garibaldi a nord-est, attraverso il disegno del suo nuovo cortile. Il progetto dialoga da un lato, con il fronte urbano di Via Torino e dall’altro interagisce con il contesto più protetto, il cortile, con una forte proiezione simbolica verso la comunità.L’assertività volumetrica è generata attraverso una dicotomia tra leggerezza e matericità e da due tagli simbolicamente orientati, uno legato all’impronta storica della città e l’altro direzionato verso l’impianto naturalistico delle Alpi. Questi tagli definiscono il volume e conferiscono iconicità all’edificio. Il taglio parallelo all’asse storico di Via Sant’Anselmo che collega l’Arco di Augusto con Porta Pretoria rappresenta l’apertura dell’edificio verso la comunità, mentre il taglio che fronteggia le Alpi su via Torino rappresenta il rispetto per il paesaggio naturale e la sua integrazione nell’architettura.La peculiarità dei suoi profili è tale da imporsi nel panorama cittadino con forza e riconoscibilità.I tagli nella volumetria generano tre masse scultoree che si elevano dallo stesso ‘piedistallo’ e sono plasmate in tre altezze diverse per movimentare e superare la rigidità del volume. La peculiarità del progetto è il dualismo sinergico tra il volume solido e il volume trasparente. Come Giano bifronte, LICAM ha due volti, un volto solido e materico caratterizzato nella sua composizione architettonica da aperture indirizzate ad integrare il contesto naturale circostante, esistente e di progetto, mentre, l’altro volto è trasparente, specchio della conoscenza. Il volume solido è caratterizzato da aperture con forme geometriche differenti che richiamano l’organicità della natura, sul fronte di Via Torino c’è una relazione con le Alpi e sul fronte interno si rapporta al disegno della pavimentazione del nuovo cortile progettato. Il volume trasparente segue una tripartizione della facciata rivisitata in chiave contemporanea. Emerge da un attacco a terra solido, presenta un modulo di facciata che si ripete su tutti i fronti con marcapiani orizzontali, beneficia di tende che aumentano il comfort degli spazi interni, ed infine, delinea un coronamento, che, come lama aggettante, migliora le proporzioni e slancia il volume. I due linguaggi sono raccordati da forti segni architettonici orizzontali: nel volume trasparente le lame, mentre nel volume solido, modellato come ‘pagoda capovolta’, sono evidenti ombre generate dalla rastremazione volumetrica. L’utilizzo del legno, che si propone con forza materica da un lato, ed esprime tutta la sua leggerezza dall’altro, porta omogeneità e radicalità all’edifico.